Sasa e il suo presidente: “Unfit to lead”?

23 Ago

Mi chiedo, dopo aver letto l’articolo (… a più mani?) sull’Alto Adige e su salto.bz – Fakten und Meinungen, fatti e opinioni del fulgido presidente di Sasa, Stefano Pagani, se egli “ci è o ci fa”.
Sarò irriverente, ma confondere le “mele” (questione bus a gasolio o a metano) e le “pere” (la possibile gara europea che rischia di estromettere Sasa dalla gestione del tpl nella Città di Bolzano – Stadt Bozen), facendo un excursus sulla “decarbonizzazione” e i bus elettrici (ma chi glielo ha suggerito?), mi dà tanto l’impressione di una “arrampicata sugli specchi di sesto grado”. Sembra un comunicato (confusionario) da MinCulPop, quasi per “intenerire” i lettori quando forse invece c’è il timore di perdere la seggiola da 27mila Euro all’anno?

Ci pensi bene, caro Pagani, se Lei e il Suo ex direttore aveste comprato bus a metano nel 2011/2012, oggi potreste giocare la carta di dire “siamo particolari, attenti all’ambiente, ci meritiamo l’affidamento diretto del servizio”. Li avete comprati invece a gasolio, state dismettendo pian piano la flotta di bus a metano (c’è da rinnovare l’impianto di rifornimento ma pare non vogliate farlo!), a questo punto “siete come gli altri” e il Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano (o la Giunta con l’assessore Florian Mussner) probabilmente metterà a gara il servizio salvo che il sindaco Renzo Caramaschi e/o l’assessora Marialaura Lorenzini non intraprendano qualche iniziativa politica.

Un bel trappolone, voluto o non voluto non lo so, ma così pare essere. Per me chi gestisce oggi Sasa è semplicemente “unfit to lead” non fosse altro per totale mancanza di lungimiranza.
In calce all’articolo pubblicato su salto.bz c’è una mia dettagliata presa di posizione. Potete ben immaginare di che tenore…

P.S. Affermare che “SASA appartiene alla Comunità ed è questa appartenenza che determina le sue scelte”, vuole dire che è la comunità che ha fatto le scelte (scriteriate) nel recente passato? Citando Totò, “ma mi faccia il piacere”!

Qui il link all’articolo del presidente Pagani e mia relativa replica in calce.

L'imbarazzante (altrimenti non si può definire) intervento del presidente di Sasa, Stefano Pagani, sul giornale "Alto Adige" del 21 agosto 2016.

L’imbarazzante (altrimenti non si può definire) intervento del presidente di Sasa, Stefano Pagani, sul giornale “Alto Adige” del 21 agosto 2016.

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