Ora mi chiedo, leggendo la notizia sottostante (pigliatevi quei 30 secondi di tempo di leggerla, assieme al comunicato con link al Gruppo Brescia Mobilità), qui a #Bolzano (ma anche in altre città italiane) PERCHÉ si vogliono comprare bus a #gasolio? Quelli a metano:
1) inquinano meno
2) costano meno nell’esercizio
3) costano un po’ di più all’acquisto ma il maggior costo viene ammortizzato velocemente.
Quindi: PERCHÉ?
Seconda domanda: chi sta prendendo un abbaglio? Forse io che segnalo queste cose… da anni?
Terza domanda: chi si occupa della “cosa pubblica” cosa ne dice?
Va bene coi bus a #idrogeno ed #elettrici, ma rappresentano una MINIMA parte della flotta #Sasa, a Bolzano. Per la cronaca non sono certo sufficienti i 38 bus (a gasolio… ma non si dice!) che si intendono comprare, ma quelli oltre i 12 anni OGGI sono ben 70 (SETTANTA) nella flotta Sasa.
Tante domande, mai nessuna risposta… e sulle strade bolzanine, come in altre cittadine della Provincia Bolzano, #Merano e #Laives, come pedone e ciclista si respira il tanfo #diesel!
Qualcuno dovrebbe spiegare per bene talune decisioni prese, o no? Oppure a Brescia sono degli… eretici ad averli comprati a metano e dove ne compreranno altri 40 nel 2018/19 archiviando del tutto i bus a gasolio?
Stefano Pagani Petra Piffer Marialaura Lorenzini Florian Mussner Richard Theiner
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