Oggi é stata pubblicata la mia lettera anche dal giornale Alto Adige, peraltro ben in evidenza nella pagina dedicata a lettere, commenti ed interventi.
Ma ne approfitto per segnalare che è anche scaturita una discussione con un dipendente della Sasa in risposta a quanto avevo scritto a commento indicando anche la questione gasolio sì, metano no della Sasa, peraltro in calce ad un articolo che segnalava come siano farlocchi gli orari indicati alle varie fermate pubblicato ieri.
Vediamo se ci saranno repliche, visto che la mia contro-risposta ha smontato del tutto quanto affermato dal dipendente Sasa. Ecco, una cosa non mi torna davvero: Sasa è sfortunata con la gestione dei bus a metano oppure le altre società che hanno bus a metano e hanno costi complessivi di flotta equivalenti, se non inferiori, rispetto ai mezzi a gasolio sono solo fortunate?
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Un’ultima curiosità. L’ultima cosa che avrei pensato di trovare sulla pagina Facebook della Sasa era… una mia foto. Sarebbe stato carino almeno segnalare la fonte, no? Non fosse altro che la foto era inserita in una pagina del sito metanoauto.com in un mio articolo non propriamente con tanto di ©. E la foto è stata inserita sulla pagina FB di Sasa esattamente… un giorno dopo un po’ ingrandita, ma che sia la stessa è indiscutibile. Complimenti per la correttezza. Giudicate voi:
E giusto per non mancarci nulla, ecco un’altra mia foto, pubblicata sempre sul metanoauto.com e “ripresa” sulla pagina Facebook della Sasa.