Archivio | dicembre, 2014

Speed check: la politica che fa letteralmente cortocircuito e cittadini che non digeriscono il rispetto dei limiti di velocita’

23 Dic

Questa la mia lettera pubblicata dal “Corriere dell’Alto Adige” il 20 dicembre 2014  sul tema degli speed check, installati a Bolzano e attivi da pochi giorni, in particolare sull’ordine del giorno approvato dal Consiglio Provinciale il 18 dicembre (qui il comunicato stampa).

D’altronde si vede che taluni travisano i fatti e si scatenano in disquisizioni fantasiose e discutibili, come avvenuto con questo articolo del 19/12 del giornale “Alto Adige” online.

Speed check - Toni da osteria

Speed check – Toni da osteria

“Green mobility” Alto Adige: un pannicello caldo, ma nessun piano per la mobilita’ sostenibile oggi a disposizione

17 Dic

L’editoriale sul “Corriere dell’Alto Adige” del 14 dicembre 2014 mi ha indotto a prendere posizione sul tema con pubblicazione oggi sempre sul “Corriere“.

Rimango in attesa di qualche segno da parte di coloro che se ne occupano a livello provinciale. Ma temo che la scelta sarà nuovamente un rigoroso quanto significativo silenzio.

Il caso di Toni Visentini - "Mobilità verde, buona idea ma troppe contraddizioni"

Il caso di Toni Visentini – “Mobilità verde, buona idea ma troppe contraddizioni”

"La svolta green - La mia rinuncia è sufficiente"

“La svolta green – La mia rinuncia è sufficiente?”

“Mobilita’ verde in Alto Adige”: parole, parole, parole… la Giunta Provinciale altoatesina vive sulle nuvole? – Grüne Mobilität in Südtirol: lebt die Landesregierung über den Wolken?

9 Dic

Sembra quasi fatto apposta: le mie lettere pubblicate sui giornali locali ed oggi il comunicato su “Dalla Giunta: roadmap e 9 misure per la mobilità verde in Alto Adige”.

Inutile commentare se s’intende promuovere la mobilità sostenibile solo attraverso queste misure:

  • 30 stazioni di ricarica veloce e 1000 auto elettriche entro il 2020;
  • pedalate in bicicletta;
  • car sharing con auto elettriche

Qualcuno nell’ente provinciale non si è accorto che la mobilità elettrica è ferma al palo? Basta dare un ‘occhiata alle news nel web, forse magari dando pure un’occhiata ai listini delle auto in vendita per vedere  quante auto EV (elettriche) sono a listino e, soprattutto, a che prezzi.

Spiace affermarlo ma…: Non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire.

E, se mi permettete, quanto deciso oggi è solo…

blablabla

 

 

Es klingt fast ironisch, dass, nach der Veröffentlichung meiner Leserbriefe, diese Pressemitteilung herauskommt: “Rad und E-Mobility: Südtirol wird Modellregion nachhaltiger Mobilität“.

Es ist völlig nutzlos weiter zu kommentieren, wenn sich die getroffenen Entscheidungen wie folgt resümieren lassent:

  • 30 Ladestationen und 1000 EV-Autos innerhalb 2020
  • Fahrradfahren
  • Car-sharing mit EV-Autos

Hat niemand in der Landesregierung gemerkt, dass es wesentliche Probleme mit der Elektromobilität gibt? Man braucht nur ein bisschen bei den News im Internet zu suchen, und man wird sofort findig. Es wäre sicherlich schlau gewesen, mal in den Preislisten der Autohersteller zu suchen, wie viele EV-Autos angeboten werden und wie viel diese tatsächlich kosten.

Tut mir Leid aber…: Kein Tauber ist schlimmer als der, der nicht hören will.

Soweit, so gut, aber was heute entschieden wurde ist nur…

blablabla

Emissioni e carburanti in Alto Adige: reazioni zero, come sempre.

9 Dic

Anche il giornale “Alto Adige” ha ripreso ieri il mio intervento sul tema.

Come al solito, reazioni zero. D’altronde, come rispondere se non si hanno elementi per contraddire quanto ho scritto?

Certo è che sarebbe opportuno far partecipare pubblicamente i cittadini a queste discussioni. Dopo le non scelte (vedasi Sel, Ae e Asm sui distributori che non hanno imparato nulla dall’esempio di Tigas in Tirolo) e le scelte palesemente errate del passato (si vedano i temi della rete di distribuzione del metano e l’acquisto di bus diesel su cui è meglio stendere un velo non pietoso ma di piena polemica), il silenzio evidentemente è la migliore arma per smontare chi solleva i problemi.

D’altronde il silenzio della politica (tutta) e dei cittadini, che manco protestano per l’aria che respirano, sono indice del corto circuito a cui oggi si assiste nella vita pubblica. Fate vobis.

Di strategia complessiva, come ho sempre scritto, siamo di fronte al nulla.

Tanto blablabla sulla mobilità elettrica, quella a idrogeno è solo futuribile ed oggi non riversabile su quella odierna per gli attuali elevatissimi costi e la rete di distribuzione tuttora inesistente, ma di quella reale e applicabile oggi, zero.

"Mobilità verde - Distributori metano, siamo troppo indietro"

“Mobilità verde – Distributori metano, siamo troppo indietro”

 

Alto Adige: carburanti, zero strategia per una mobilita’ sostenibile – Südtirol: keine Strategie für eine nachhaltige Mobilität

5 Dic

Ecco la lettera pubblicata dal “Corriere dell’Alto Adige” sul totale stallo riguardo la mobilità sostenibile in provincia di Bolzano, una situazione davvero sconcertante, tema che NESSUNO pare trattare e che pare del tutto disinteressare, veramente vergognoso. Intanto “godiamoci” l’aria “dieselizzata” di Bolzano!

Lo studio dell’ICCT (International Council on Clean Transportation) lo si può trovare qui: comunicato in lingua inglese e link allo studio completo.

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Hier unten der Leserbrief, der in den “Dolomiten” veröffentlicht wurde. Es bewegt sich überhaupt nichts zum Thema einer nachhaltigen und umwerlfreundlichen Mobilität in Südtirol. Es scheint als ob NIEMAND daran Interesse hätte. Einfach beschämend.

Die Studie des ICCT (International Council on Clean Transportation) kann man hier finden: Pressemitteilung und die Zusammefassung.

"Carburanti - Nessuna strategia" - 5.12.2014

“Carburanti – Nessuna strategia” – 5.12.2014

"Bozner Luft - Dieselgestankt" - 5.12.2014

“Bozner Luft – Dieselgestankt” – 5.12.2014