L’editoriale sul “Corriere dell’Alto Adige” del 14 dicembre 2014 mi ha indotto a prendere posizione sul tema con pubblicazione oggi sempre sul “Corriere“.
Rimango in attesa di qualche segno da parte di coloro che se ne occupano a livello provinciale. Ma temo che la scelta sarà nuovamente un rigoroso quanto significativo silenzio.