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A22, tempi da era geologica per il metano

16 Apr

Dalla recente risposta in Consiglio Regionale si evince che qualcosa è andato letteralmente storto per il progetto “green corridor“. Colpa solo delle circostanze?

Intervento pubblicato su salto.bz

Autobrennero (A22): metano, finalmente la risposta, ma bisogna essere sempre bollati come “polemici” e come “critica immeritata” quando si chiede chiarezza e si evidenziano contraddizioni?

7 Set

Con velocità a tratti sorprendente l’A22 ha risposto, parzialmente beninteso, alla mia lettera di cui al precedente post ma solo su sollecito del direttore dell’Alto Adige, Alberto Faustini.

A22 Autobrennero

Ebbene, mi attendo dai vertici di A22 completezza e trasparenza dell’informazione, la società è privata ma di proprietà quasi pubblica di enti di cui sono cittadino e con vertici di nomina in sostanza pubblica, a maggior ragione se dovesse diventare “in house”. Sul tema erano anni che attendevo risposte, anche come utente (pagante) di Autobrennero (e come tanti altri utenti), e che hanno risposto solo su Sua richiesta. Per inciso, le informazioni fornite non ci sono sul sito dell’A22, né sono mai state fornite dai vertici di A22 e non credo nemmeno alle conferenze stampa annuali o alle assemblee dei soci.

Quindi quando viene scritto di “polemica” e di mia “critica immeritata”, alla A22 si dovrebbe pensare invece di migliorare la comunicazione esterna perché le notizie dell’autunno 2007 (!) hanno creato molte e forti aspettative fra chi guida mezzi a metano. Se si fossero fornite queste informazioni regolarmente, anche dei ritardi dovuti soprattutto alla scadenza della concessione, di certo non avrei scritto tante volte.

A voler “fare le pulci”, diciamocela tutta:

–        apprendo ufficialmente, notizia positiva, che verrà realizzato l’impianto a Nogaredo Ovest ma dico anche: era ora!
–        la decisione della rete di distributori di metano (e gpl) è stata presa dal CdA di A22 il 19.10.2007, come riferirono i media, strano che ci siano voluti poi ben due anni per arrivare ad uno studio di fattibilità;
–        nessuna risposta sulla problematica dell’inquinamento, né sull’aver evidenziato che il presidente Pardatscher non era al corrente dei camion a metano, né degli allacciamenti per i futuri distributori di metano della società che egli presiede;
–        nessuna risposta sulla tematica del metano liquido (LNG) per i camion e della mancata partecipazione ai progetti UE dei “Blue corridor”;
–        nessuna risposta sul fatto che non si è previsto che i camion a metano (CNG) potrebbero rifornirsi nella futura rete di distributori prevista e relative conseguenze visto che i distributori sono stati messi o saranno probabilmente installati dove si riforniscono le auto.

Non nascondo che sono fortemente preoccupato a leggere che si vuole trasferire ai futuri subconcessionari delle aree di servizio la realizzazione dei distributori di metano, c’è il concreto rischio che non si realizzino mai. Non ne comprendo il motivo quando per l’idrogeno a confronto “non si è badato a spendere”.

Punto finale: se i vertici di A22 e relativi uffici di competenza sono stati spesso presi in contropiede da un cittadino più informato di loro, se ne dovranno pur fare una ragione. Ma a quel punto mi chiedo dove stia la loro autorevolezza e, soprattutto, competenza in tale specifico ambito. Questione che, come cittadino e, torno a ripetere, utente pagante, ritengo rilevante e non di secondo piano.

Non si possono, infatti, creare aspettative di rilievo, visto che il piano di distributori di metano era ed è ambizioso e lo riconosco, ci mancherebbe altro visto che nessun’altra autostrada italiana ha mai preso una decisione del genere. Ma sono  per l’appunto trascorsi ormai parecchi anni dal 2007. E che non si sono considerati gli sviluppi del trasporto pesante a metano GNC e GNL.

Ecco quindi la risposta di A22 pubblicata il 4 settembre 2015:

AltoAdige_Lettere_risposta_A22_04092015

P.S. riguardo al distributore di Nogaredo Est, ecco cosa succede in una giornata di forte traffico alla colonnina di metano. (riporto quanto ho inserito sulla mia pagina FB il 30 agosto 2015)

La fila al distributore di metano di Nogaredo Est il 30 agosto 2015 ale ore 12.39, con inspiegabilmente uno dei due erogatori non disponibile.

La fila al distributore di metano di Nogaredo Est il 30 agosto 2015 ale ore 12.39, con inspiegabilmente uno dei due erogatori non disponibile.

Questa la situazione al distributore di metano sulla A22 a Nogaredo Est il 30 agosto 2015 alle 12:49. Una fila che avrebbe comportato almeno 30/40 minuti di attesa.
Non comprensibile perché dei due erogatori, uno non veniva utilizzato e l’accesso impedito con dei coni, nonostante ci fosse la luce verde accesa sul lato chiuso della colonnina.


Ammetto di non averlo chiesto all’addetto, perché di certo avrei avuto un tono piuttosto alterato e, infatti, me ne sono andato via come molte altre auto a metano.
Ovviamente NESSUNA indicazione di problemi al rifornimento sui pannelli a messaggio variabile di questo servizio “a mezzo servizio” ma non è certo una novità.
Certo, c’era molto traffico ed era da attendersi un po’ di fila, ma questo è l’ennesimo disservizio di tale area di servizio (che fra il resto è alquanto fatiscente). Tenuto conto che sono, come tutti, utente dell’A22, nonché cittadino degli enti azionisti come Comune di Bolzano, Provincia di Bolzano e Regione TAA, mi piacerebbe che il presidente Pardatscher, l’a.d. Duiella e il direttore tecnico Costa rispondessero visto che l’impianto del metano E’ dell’A22.

Con buona pace di coloro che in provincia di Bolzano come in quella di Trento hanno puntato tutto sull’idrogeno. Se non si è capaci di garantire rifornimenti veloci e capillari per gli attuali carburanti alternativi, voglio proprio vedere per le altre alternative in futuro.Tante chiacchiere, assai poco costrutto, zero strategie: questa è la realtà oggi.

P.S. Se avessi scritto questo post qualche ora fa, avrei dovuto riempirlo di asterischi per coprire gli improperi che mi ballavano in testa.

P.S. n. 2: perché non si montano gli erogatori europei NGV1 in modo tale da poter rendere possibile il self-service? Lo prevedeva il D.M. 11.9.2008, lo prevede l’attuale D.M. 31.3.2014.

A22 e camion a metano: in attesa delle risposte di Autobrennero (A22)

2 Set

Dopo gli articoli su “Alto Adige” e sul “Trentino” del 20 agosto, di cui ho riferito nel precedente post, i due giornali hanno pubblicato la medesima lettera (sul “Trentino” il 25 agosto, il giorno dopo l'”Alto Adige“) che ho inviato contestando apertamente la presunta inesistenza dei camion a metano affermata dal presidente di A22, Walter Pardatscher e tornando sui consueti temi.

Lettera al giornale "Alto Adige" - 26.8.2015 - "Memoria corta - Le parole di A22 sul metano"

Lettera al giornale “Alto Adige” – 26.8.2015 – “Memoria corta – Le parole di A22 sul metano”

Lettera al giornale "Trentino" - 25.8.2015 - "Memoria corta - Le parole di A22 sul metano"

Lettera al giornale “Trentino” – 25.8.2015 – “Memoria corta – Le parole di A22 sul metano”

Il direttore dell’Alto Adige/Trentino, Alberto Faustini, ha invitato il presidente Pardatscher e l’a.d. Duiella a rispondere. È ormai trascorsa una settimana e sono portato a pensare che non ci sarà nessuna presa di posizione dopo la corbelleria detta dal presidente Pardatscher. Il che mi dà un po’ da pensare sulla competenza in materia del presidente. Essendo nominato e non lavorando gratis (cosa che non cambierà di certo se l’A22 diventasse una società “in house” pubblica), mi sarei aspettato una preparazione decisamente diversa.

A22 e distributori di metano: promesse evaporate, quindi alle calende greche?

25 Mar

A22 e distributori di metano, una storia che più travagliata non può essere. Sul tema mi sono espresso tante volte, ora siamo al punto che pure la pagina dedicata al progetto sul sito web dell’A22 è sparita.

Ricordandomi delle promesse fatte ormai più di due anni fa al giornale “Alto Adige” dal direttore tecnico dell’A22, ing. Carlo Costa (*) (per la cronaca anche vicepresidente della Cassa di Risparmio di Bolzano e della ASM di Bressanone, nonché vicesegretario PD provinciale), ho scritto la seguente lettera al giornale. Dopo un mese non è stata ancora pubblicata, pazienza. Le domande, però restano e rimangono d’attualità.

Sulla questione pende in Consiglio Provinciale a Bolzano l’interrogazione n. 862/15-XV del 28.1.2015 del consigliere Andreas Pöder. A distanza di quasi un mese dalla scadenza del termine per la risposta, ancora nulla. Cosa c’azzecca poi come “materia principale” l’Agenzia Provinciale per l’Ambiente per la risposta quando la Provincia di Bolzano è un’azionista della A22, quindi dovrebbe essere materia di competenza del Presidente della Provincia, solo in piazza Silvius Magnago evidentemente lo sanno.

(*) Nato nello stesso giorno, mese e anno di chi scrive queste righe, quando si dice coincidenza.

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Testo della lettera inviata al giornale “Alto Adige” e non pubblicata

Nell’articolo del 5 novembre 2012 il direttore tecnico dell’A22, Carlo Costa, prometteva «che già dal prossimo anno (2013) il metano sarà disponibile nelle stazioni di Paganella, Povegliano e Laimburg tutte in entrambi i sensi di marcia». Poi che «il lettore dell’Alto Adige (cioè il sottoscritto) può stare tranquillo, come del resto tutti gli utenti della A22, proseguire con il piano delle installazioni fa parte della nostra strategia commerciale e la società ha tutto l’interesse a portare a termine il progetto».

Sono trascorsi poco più di due anni e non s’è visto nulla tranne l’impianto di Nogaredo Est, aperto a dicembre 2013 e pure con qualche pecca. A dicembre 2013 l’A22 comunicava che «sono stati realizzati i punti di allaccio ai metanodotti su tutte le dodici aree e sono stati sottoscritti dei contratti per la fornitura di metano su otto di queste aree». Quindi sorge spontanea la domanda: perché l’ultimo passo, la realizzazione degli altri undici impianti, pare essere stato rinviato sine die?

Infatti, la pagina web della A22 dedicata allo sviluppo della rete metano e gpl da diverse settimane non è più online. A giugno 2013 si poteva leggere che era prevista la realizzazione di tutti gli impianti entro il 2014. Nella sua ultima versione le date erano slittate fra il 2014 ed il 2016 e dava proprio l’idea del blocco del programma di aperture. O forse i fondi per realizzare le relative infrastrutture sono stati fagocitati da altri interventi?

Quindi, promesse “da marinaio”? Ma, soprattutto, cosa è andato e cosa sta andando storto per questo progetto deliberato dal CdA di Autobrennero nell’ormai lontano 2007? Sarebbe veramente l’ora di fare chiarezza in tutta questa vicenda di cui peraltro gli azionisti di A22, fra cui enti pubblici che detengono l’83% delle azioni e che dovrebbero perseguire obiettivi anche di portata ambientale e di mobilità ecologica e sostenibile per i propri cittadini, paiono proprio non interessarsene e questo dà ancora di più da riflettere.

Logo A22 Autobrennero

Il cronogramma delle aperture dei distributori di metano sulla A22 da uno screenshot dal sito web della A22 nel giugno 2013.

Il cronogramma delle aperture dei distributori di metano sulla A22 da uno screenshot dal sito web della A22 nel giugno 2013.

 

Il cronogramma, peraltro obsoleto, delle aperture dei distributori di metano da uno screenshot della pagina web a ciò dedicata del 7 gennaio 2014.

Il cronogramma, peraltro obsoleto, delle aperture dei distributori di metano da uno screenshot della pagina web a ciò dedicata del 7 gennaio 2014.

Rifornimento di metano a Nogaredo Est sull’A22: l’incubo notturno

28 Ott

Provate a fare rifornimento di metano a Nogaredo Est sulla A22 nelle ore notturne… e poi capitano cose come quelle capitate a me giusto ieri notte.

Qualcuno innanzitutto si vergogni un po’ e vediamo ora se Autobrennero ha voglia di mettere una toppa a questo disservizio da terzo mondo.

Lettera Corriere Alto Adige 28 ottobre 2014

Bolzano: ecco i bus elettrici… ma qualche dubbio rimane intatto

28 Gen

Intervento pubblicato su Facebook

Eccoli qua quattro bus elettrici di #Sasa acquistati con il contributo della Provincia Bolzano e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nell’ambito del programma “Connettere l’Italia”. Mancherebbe ancora uno da 18 metri per completare il quadretto… elettrico.
Si trovano nel retro del deposito Sasa e visibili solo sulla strada di collegamento vicino al casello di #Bolzano Sud dell’#A22, insomma piuttosto nascosti.
Uno solo è risultato immatricolato, forse è quello con la matricola n. 450, presentato a novembre 2018, che sta circolando sulla linea 18, facendo esperimenti per verificarne l’autonomia e, parrebbe, con risultati poco soddisfacenti. A dimostrazione che i dubbi sull’autonomia, soprattutto in inverno, non erano poi così campati per aria. Siccome l’avevo scritto io, a tempo debito questo dubbio non se l’è filato nessuno, ora il sassolino me lo levo…
Leggo anche che a #Bergamo, dove girano bus analoghi ma senza pantografo per la ricarica veloce, pare che riescano tuttora a coprire solo mezza giornata di turno per poi venire sostituti da bus… a #metano.
Staremo a vedere… intanto la flotta di #Sasa sta stabilendo record a livello di catorci in circolazione, anche dei bus gialli taluni circolano con rumori strani dal vano motore, ma finora non abbiamo avuti i “#flambus” come ad es. a #Roma e a #Torino.
Mentre i “bus sola” #ibridi, che di fatto sono bus a #gasolio con spintina elettrica, arriveranno solo a luglio 2019… campa cavallo… saranno contenti anche a #Laives e a #Merano.

25 Nov

Qualcuno mi spiega questa notizia che è una non-notizia? Autostrada A22, Bolzano vuole portare il limite a 100 km all’ora: «Si inquina meno»

C’era bisogno di fare un test in un progetto europeo come #BrennerLEC sull’Autostrada A22 Modena Brennero per capire che diminuendo la velocità… diminuiscono anche le emissioni inquinanti? Ma dai… Ne avevo già scritto: https://www.salto.bz/…/article/…/brennerlec-un-progetto-cosa

A che velocità si viaggia sulla A13 (Österreich) nel Land Tirol? A 100 km/h… da anni. Bastava copiare quanto fatto lì e chiedere qualche info ai responsabili locali che devono applicare il “Immissionsschutzgesetz – Luft (IG-L, sigla che si legge sui tabelloni a messaggio variabile in autostrada).

A parte che da noi non si è voluto installare il “sistema tutor”, immagino per non diventare “antipatici”, tanto che fu bocciata qualche anno fa una mozione dei Verdi Grüne Vërc in Consiglio regionale del Trentino-Alto Adige così, se si viaggia oggi a 130 km/h si viene sistematicamente sorpassati…

Poi mi pare non si facciano controlli specifici sui, pare non pochi, taroccamenti dei sistemi #AdBlue dei #camion Euro V e Euro VI soprattutto di provenienza dell’est #Europa e che così inquinano con NOx e NO2 come un Euro I!

Mentre continua ad esserci un enorme conflitto di interessi perché se da una parte c’è la problematica dell’inquinamento e il costante sforamento dei valori limite imposti dalle norme della #EU, dall’altra A22 (ovvero i soci) incassano utili propriamente non piccoli. Tema affrontato nell’aprile 2016: https://www.salto.bz/…/ambiente-e-pedaggi-il-conflitto-di-i… … riflessione che rimase, guarda caso, senza alcuna reazione.

Sadobre a Campo di Trens (Bz): metano liquido, inaugurazione e assenze

20 Ott

Distributore LNG alla Sadobre a Campo di Trens con l’assenza di Provincia e A22, forse per quanto non fatto negli ultimi dieci anni? E poi il nuovo piano di A22…

Intervento pubblicato su salto.bz

Immagine dell’impianto durante la cerimonia di inaugurazione del 19 ottobre 2018. (© foto di Michele De Luca)

Il folto pubblico di operatori del trasporto pesante presente all’inaugurazione. (© foto di Michele De Luca)

 

Carburanti, quando si scivola sull’ovvio fra aumenti ed accise

12 Giu

Il prezzo elevato del carburante in A22 non è una novità, ma come è stata data la (non) notizia dovrebbe proprio indurre a riflettere. E le accise nelle due province…

Intervento pubblicato su salto.bz

I prezzi dei carburanti a Povegliano Ovest sull’Autobrennero. Una notizia… non notizia.  (da http://www.altoadige.it)

Idrogeno, fra orgoglio e tante domande

21 Mag

La celebrazione del milione di km percorsi a idrogeno poteva essere un’occasione per chiarire alcuni aspetti del progetto H2 e di quanto si vorrà fare in futuro, però…

Articolo pubblicato su salto.bz

 

 

Il presidente della provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, durante il saluto inaugurale.

Il presidente del CdA dell’IIT, Dieter Theiner, durante la sua relazione.

Il direttore tecnico generale di A22, Carlo Costa, durante il suo intervento.